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Immagine del redattoreLuca Rusconi

Carciofi, tuorlo d'uovo e tartufo bianco d'Alba


Carciofi, tuorlo d'uovo e tartufo bianco d'Alba

I tartufi appartengono al regno dei funghi, famiglia Tuberaceae, con un corpo fruttifero ipogeo, cioè sotterraneo. Crescono accanto alle radici di alcuni alberi come querce e lecci.

Il tartufo bianco è il più pregiato ed è diffuso nell’area di Alba e nel sud del Piemonte.

Il tartufo si conserva in frigo avvolto in carta assorbente e chiuso in un barattolo di vetro per massimo una settimana.

Prima di consumarlo deve essere pulito con uno spazzola o uno spazzolino sotto l’acqua fredda corrente per eliminare ogni traccia di terra, asciugato e a questo punto consumato nel giro di un’ora.

Si consuma solo crudo! Si deve tagliare a fette sottilissime con un tagliatartufi perché così se ne esalta il profumo. Il tartufo bianco è “solo” profumo, tagliarlo spesso non serve a nulla anzi diminuisce l'odore e cuocerlo ne elimina il profumo.

Cotto si usa il solo tartufo nero.

E’ ottimo con i tajarin, l’uovo al tegamino cotto nel burro, la carne cruda, ma quella che vi propongo è una ricettina semplice, veloce e molto gustosa. E’ ottima anche senza il tartufo, ma visto che in questo periodo non costa molto in una serata dedicata al tartufo aggiungete anche questa portata.

Ingredienti per 4 persone

8 carciofi

4 tuorli d'uovo

qb olio evo

qb sale

2 cucchiai di prezzemolo tritato

2 spicchi d'aglio

qb tartufo bianco d'Alba

Preparazione

Tagliare a fettine sottili i carciofi e saltarli in padella con l'olio e l'aglio in camicia. Cuocere dieci minuti circa, bagnando con dell'acqua se necessario, sino a quando non sono morbidi, aggiungere il prezzemolo tritato e salare.

Servire in un piatto fondo i carciofi con al centro il tuorlo dell'uovo crudo e un po' di tartufo bianco finemente affettato al momento.

Per mangiarlo rompere l'uovo ed amalgamare il tutto. Il risultato, fidatevi, è delizioso.

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